Il Cuoio Capelluto e la Colorazione

Il Cuoi Capelluto:

Analizzando la struttura del cuoio capelluto troviamo che la sua parte esterna e’ ricoperta da uno strato di acqua e lipidi ( sebo ), chiamato ” mantello idrolipidico “, che ha la funzione di proteggere il cuoio capelluto dalle aggressioni esterne.

Il mantello idrolipidico è di fatto la prima difesa per la cute, ed è importante che prima di una colorazione lo strato naturale protettivo sia in condizioni di sopportare il contatto con sostanze chimiche. Per questo motivo alcuni testi sconsigliano di effettuare shampoo nei giorni precedenti ad una colorazione, in modo che il cuoio capelluto risulti protetto da quel naturale e importante mantello idrolipidico che funge da ideale strato protettivo. Il mantello idrolipidico ha essenzialmente una funzione termoregolatrice perchè protegge l’acqua contenuta nelle cellule, riducendo il rischio di disidratazione e di assideramento. Le ghiandole sebacee e sudoripare variano l’emissione di acqua e/o sebo in base alla temperatura esterna: per esempio, quando la temperatura aumenta si suda e il sudore altro non è che un naturale meccanismo di autodifesa; questa emissione extra di acqua immessa nel mantello idrolipidico ci protegge dalla disidratazione. Possiamo facilmente comprendere fenomeni quali l’ipersensibilità di persone che trattate da anni con lo stesso colore e lo stesso ossidante, in estate diventano più reattive e sensibili alla colorazione. Evidentemente durante le stagioni più calde, le loro ghiandole sebacee non riescono a secernere sebo sufficiente a mantenere quel mantello idrolipidico necessario per garantire la giusta protezione della pelle dalle agressioni chimiche.

Tutto ciò vale per qualsiasi trattamento chimico per capelli, colorazione, ondulazione, permanente, méches, stiratura ecc.., questa immagine ci aiuta a comprendere meglio come è formato il nostro cuoio capelluto.struttura-capello-cute